A cosa servono i fitoestratti nei cosmetici? Apportano benefici per la pelle, non sono tossici, non inquinano: i motivi per sceglierli sono tanti, scopriamoli tutti.
Scegliere cosmetici naturali risponde a motivi etici e di salute. È una scelta, infatti, che fa bene sia al pianeta che alla pelle. A proposito, lo sapevi che la pelle è l’organo più esteso del nostro corpo? Assorbe fino al 60% delle sostanze che vi applichiamo quotidianamente. Prova a immaginare cosa succederebbe se si usassero sempre e solo prodotti a base di derivati del petrolio! Si comprende bene così come gli estratti vegetali acquisiscono una grande importanza nella cosmesi.
Altri motivi per cui scegliere cosmetici naturali? In genere contengono almeno il 95% di sostanze di origine naturale. Gli enti di certificazione controllano che nella formulazione dei cosmetici biologici ci siano fitoestratti provenienti da agricoltura biologica e altri componenti naturali, compresi i conservanti.
I cosmetici con estratti vegetali, inoltre, sono più “performanti” in quanto contengono più vitamine e minerali rispetto ai cosmetici modificati chimicamente: i loro componenti, rimanendo integri, mantengono le loro caratteristiche di base.
E poi lasciano respirare la pelle. A differenza dei cosmetici con petrolati e siliconi, i prodotti naturali non occludono i pori né seccano il film idrolipidico, anzi si occupano di rinforzare la barriera epidermica. Non solo: apportano una serie di benefici per la cute. È il caso dei fitoestratti contenuti nei cosmetici Jolì, come ad esempio:
- l’estratto di cellule staminali della mela che aiuta le cellule staminali della pelle a mantenere la loro capacità rigenerativa;
- l’estratto di tè verde, ricco di polifenoli, che ha proprietà antiossidanti e antiage;
- l’estratto di uva rossa, un potente antiradicali liberi che protegge dallo stress ossidativo e aiuta a prevenire il foto invecchiamento;
- l’estratto di frutti di olivo dall’elevata capacità antiossidante antiossidante;
- l’estratto dei fiori di Buddleja Officinalis (detto anche Albero delle Farfalle), protegge la pelle dai danni causati dai raggi UV, infrarossi e luce blu;
- gli estratti di elicriso e margherita, che stimolano il sistema di detox cutaneo e prevengono la formazione di macchie.
Oltre ai benefici a scopo – per così dire – estetico, i cosmetici contenenti fitoestratti si rivelano alleati del “detox cutaneo”: non essendo tossici, aiutano la pelle a eliminare le tossine e le scorie dei prodotti chimici usati in precedenza. La pelle è così libera di espletare le sue funzioni di autodifesa dagli agenti esterni.
La cosmesi vegetale è una scelta etica, si diceva in alto. I prodotti naturali sono, infatti, dalla parte dell’ambiente in tutte le fasi del processo di lavorazione. Le loro materie prime sono completamente compostabili. Stesso discorso per i conservanti e altri eccipienti necessari alla stabilità della formulazione: essendo biodegradabili, non immettono sostanze tossiche nell’ambiente. I pack sono riciclati e riciclabili.
Infine, i cosmetici funzionali con alte concentrazioni di fitoestratti rispondono all’esigenza crescente di liberarsi del superfluo, che a tutti gli effetti è una filosofia di vita dei tempi contemporanei. A poco a poco si apprezza la comodità (e incommensurabile leggerezza) del vivere essenziale che nella cosmesi vuol dire regalare alla pelle tutto ciò di cui ha bisogno. Proprio come persegue la filosofia di Jolì.
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